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L'UOMO NELLA CITTA' DI SOPRAVVIVENZA
BUONA SERA CARI AMICI... è un po che non ci sentiamo !
Purtroppo come dicono gli Americani sono stato impegnato a SBARCARE IL LUNARIO.cioè a darmi da fare nelle faccende quotidiane alle quali attualmente si è obbligati per poter portare avanti la nostra esistenza.
ORA passando a noi , vorrei porre questa domanda?
SECONDO VOI COME SARA L'UOMO, OGGI COMUNEMENTE CHIAMATO DEL FUTURO ?
E nel caso nostro come sarà il modello di uomo che abiterà nella CITTA' DI SOPRAVVIVENZA ( intesa come città di sopra-superiore-futura-intelligente)?
Bene essendo stato l'ideatore dello stesso progetto, penso che il modello di uomo che abiterà la Città di Sopravvivenza sarà quello che oggi definiamo comunemente come un IMPRENDITORE-ARTIGIANO-INDUSTRIALE e comunque un lavoratore AUTONOMO.
Questo dico:" Assolutamente" non per disprezzare la classe operaia , che detiene il fardello della sofferenza terrena del sudore salariare dalla Preistoria,ma per indicare la preparazione tecnico colturale, alla quale dovrà tendere l'umanità tramite l'obbiettivo scolastico, per possedere le qualità necessarie,ATTE a condurre la propria esistenza senza problemi NELLA CITTA' DI SOPRAVVIVENZA.
Quindi nella città ci sarà una sola classe sociale quella dell'Imprenditore,persona responsabile nei confronti di se stesso e della comunità , autosufficiente,pluri settoriale .Tale condizione eliminerà eventuali conflitti delle classi sociali , non in linea con la filosofia della CITTA' DI SOPRAVVIVENZA (effetti negativi sulla differenza delle classi sociali) .
Difatti l'Imprenditore (uomo della Citta' di Sopravvivenza), dovra essere in grado di pilotare un aeroplano allo stesso modo come coltivare un piantina di pomodoro,cambiare una lampadina ,sostituire un rubinetto che perde, ecc. praticamente essere in grado di interagire su ogni bisogno della Città,da cui ci viene richiesto l'intervento.
Quindi ,nessuno deve essere dipendende o schiavo di un'altra persona. ma COLLEGHI.
Difatti vista così sembrerebbe discriminatoria.
Ma se proviamo a vedere la differenza in maniera obbiettiva , notiamo che a livello di preparazione generale , oggi i lavoratori autonomi(imprenditori -artigiani-contadini)sono quelli che sanno fare il maggior numero di cose, a differenza di un operaio che ha lavorato una vita in fabbrica a esercitare tutti giorni la stessa mansione.
Difatti ad oggi , se prendiamo ad esempio una qualsiasi persona sia laureato che analfabeta, che abbia avuto un esperienza di lavoro autonomo, si denota un livello di preparazione maggiore ad un suo simile senza esperienza di lavoro autonomo.
Quindi in definitiva L'uomo del futuro sara' un IMPRENDITORE DI SE STESSO(Assistenza ai più deboli-disabilità- ecc GARANTITA senza dubbio).
(Coraggio , non è facile)
Autore Donzello Vincenzo Top Gum di Seveso