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LA CITTA' DI SOPRAVVIVENZA


Scrivi qui il tuo post. COME DAL IDEA DISEGNO SOPRA ESPOSTA (storia dell'invenzione) INQUINAMENTO NELLE GRANDI METROPOLI E GENERALE pubblicata da Vincenzo Donzello su facebook il giorno martedì 8 febbraio 2011 alle ore 0.45.   A proposito delle frequenti questioni , riguardo l'inquinamento  atmosferico , se mi è gentilmente consentito , vorrei dire qualcosa.Nel lontano 1993 lavoravo presso una ditta  , che operava nella costruzione di strade.Mentre  nel periodo estivo  stavamo asfaltando una strada con   i macchinari adeguati, un mio compagno di lavoro preso dall'arsura e dalla fatica, scherzosamente  mi chiede di inventare qualcosa per non fare più le strade.Bene li per li  siccome  conoscendomi bene per le mie numerose piccole invenzioni per rincorrere ad alleviare  la fatica  nel lavoro quotidiano, accettai  se pur con un tocco di fantasia , la sfida , di poter ideare qualcosa che ci permettesse di non fare più i lavori  stradali.Allora, io abitavo da buon naturalista  in una casetta prefabbricata in legno  da solo in mezzo alla campagna ,nella quale  dopo  le ore di lavoro presso la ditta, mi dedicavo alla coltivazione di ortaggi.Per cui quella sera, preso dall'eccitazione della scommessa ,mi misi a pensare in che modo si poteva fare per  non fare più le strade essendo oggi   le stesse nei trasporti  considerate la spina dorsale dell'economia mondiale.Comincia a pensare , e mentre  tra tanti interrogativi e impossibile- assurdo-fantastico,cominciai   ad eseguire un semplicissimo ragionamento l'ogico.E cioè: Per non fare più le strade, non ci vogliono più le  automobili-            Per non avere bisogno delle automobili  non bisogna avere i trasporti su strada.           Per non avere bisogno dei trasporti bisogna costruire delle città autosufficienti, tali da essere indipendenti l'una            dall'altra.           Risultato  ECOLOGIA TRASPORTO E URBANISTICA =  CITTÀ ECOLOGICA Guardando oggi  come e' composto il territorio in maniera  sregolata  dal punto di vista naturale ,  coperto da milioni di metri cubi di cemento  km. e km.di strade --pali della luce --tralicci --linee elettriche ecc. ecc.,Che ne dirette di  vedere una sola costruzione , citta  a forma di  PANDORO cioe tronco di cono con un diametro alla base di 15 km. nella quale  all'esterno  perimetrale  verrebero  gli appartamenti ed all'interno  della stessa tutti i servizi  necessari all'autogestione  della stessa città(supermercati -fabbriche--scuole --uffici pubblici--trasporti  a mezzo metropolitana e tutt0 centralizzato  e alimentato con energia elettrica, con l'aiuto di pannelli fotovoltaici posizionati nella parte superiore della città .Bene  nella città in questione possono vivere tranquillamente dai  15 ai 20 milioni di persone in perfetta sintonia con la natura  e  con   una giustizia sociale  tale da garantire  il diritto ad ognuno dei cittadini che  la occupano.Per cui basterebbero  5 blocchi città di questo genere  per contenere  l'intera popolazione italiana. Praticamente circa il 99,87%  del suolo  pulito da catrame e cemento e quant'altro  sarebbe utilizzato   in agricoltura  e   foreste con conseguente ripopolamento della fauna.Per quanto riguarda i trasporti e scambi tra città e città  , a fianco della città  con la costruzione di un aeroporto   avverranno per via aerea ( unica fonte di inquinamento abbastanza ridotto  dall'autosufficienza della stessa città).Bene  Vi o illustrato come da una semplice mente di un operaio  manovale , e per gioco cosa può nascere- Comunque il giorno dopo ,     meravigliato io stesso del progetto   partorito , mi presentai al lavoro  con la pretesa di aver trovato il sistema di non fare più le strade, lavoro tanto faticoso.E , a mano a  mano che spiegavo , i miei compagni entusiasti anche loro  del buon esito della scommessa  mi dettero cento lire a titolo simbolico  per  finanziare questo progetto a loro parere  , da scienziato- Bene  dopo avere ricevuto i ringraziamenti   presi appuntamento con la direttrice del giornale L'UNITA  per potere divulgare l'idea , che purtroppo  nel 1995 dalla  Gent. Sig.ra  CARLA CHELO  veniva ritenuta  fantascientifica- A sua volta provai a divulgare  a più canali , ma sempre  niente.Ultimamente  nel 2006  inviai il disegno della città correlato dell'idea progetto a l Ill.Sig SILVIO BERLUSCONI , ED ANCHE LI, NIENTE Ad oggi  non mi resta che assistere  a questo  guazzabuglio di soluzioni,    alla maniera cane che si morde la coda ,ma  che alla fine  non si risolve niente  se non quando   il padre celeste manda qualche pioggia a pulire l'aria.Certamente  scritta così può essere difficile da capire  ma se per qualche motivo  vi interessasse  saro felice di dare altre spiegazioni  più approfondite.In fine Vi saluto con una massima  " IL PROBLEMA VA RISOLTO ALLA RADICE" ciao Vincenzo Pubblicata su Facebook Vincenzo Donzello Profilo Facebook : Vincenzo Donzello     DONZELLO VINCENZO --Via Montello,13 ---21055 --GORLA MINORE (VA) Tel. cell.     3395929952       email:      vincenzo.donzello54@libero.it     --------------------------------------------------------------------------------------------------   (Lettera consegnata nelle mani del Principe Emanuele Filiberto)   Gorla Minore 02/03/12   Illustrissimo Principe EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA     OGGETTO: IDEA PROGETTO DI NUOVA CITTA'     Con grande gioia e con un pizzico di stupore la saluto cordialmente e le do il benvenuto nella ns/piccola Gorla Minore antica residenza dei conti DURINI. PER QUALUNQUE MOTIVO al quale lei si trovi nel nostro paese le auguro una proficua e piacevole permanenza. Nel frattempo sempre se ciò non crei problemi di tempo ai suoi numerosi impegni, vorrei cogliere l'occasione per lasciare nelle sue mani un progetto nato per gioco , e come stanno andando le cose vedo sempre più come attuale ed unica soluzione ai problemi del nostro tempo, quali : mancanza di lavoro—economia in crisi –concorrenza estero-- aumenti materie prime -giovani senza futuro –collasso dei sistemi capitalistici—inquinamento del pianeta- allarme sopravvivenza. Difatti quella nota descritta sopra e la vera storia di come e ' nata l'idea e come non o trovato riscontro in questi anni dal 1993. Quindi io penso che non è un caso l'averla incontrata , tanto meno nella condizione prevista dal suo programma , e che io purtroppo , sono costretto a sopportare tutti giorni vendendo l'oro del mio operato al prezzo del piombo a causa dei bisogni. Difatti nel vederla dietro quel bancone , pur non disprezzando qualsiasi lavoro umile ,penso a quelle tante persone di animo nobile e buone costrette a subire la miseria e il degrado di una società priva di virtù' e valori morali . Comunque io sono un artigiano che opera nel campo delle impermeabilizzazioni edili, più' semplicemente un catramista dal 1998, e non o mai avuto contenziosi per lavori fatti male o quant'altro , benvoluto e stimato dai miei clienti, ma odiato a causa del denaro che non basta mai. Sono titolare di un brevetto regolarmente registrato dal 1994 , che tratta il riciclaggio delle guaine bituminose a fine vita , con annesso sistema termoindurente largamente usato oggi nel trattamento dei materiali plastici di riciclo -- copiato ed utilizzato da molte ditte senza nessun grazie . Ora escludendo la retorica le o presentato ,non conoscendomi qualche informazione sulla mia persona attenta e con una grande voglia di dare un contributo alla nostra bella ITALIA..   Per cui con il massimo rispetto e stima che nutro nei suoi confronti , e perché' no , un pizzico di fatalità (come in una bella favola) le lascio questi scritti a sua completa discrezione e nulla a pretendere da parte mia affinché possa redigere tramite progettisti questo tipo di città che a mio parere 5 città costerebbero un quarto di tutte le spese inutili che si stanno effettuando in un anno nella nazione (energia -strade -costruzioni-servizi), risolvendo realmente e definitivamente i problemi strutturali dell'esistenza umana terrena , con la tecnologia odierna questo progetto non è più fantascieza..   Quindi un abbraccio con saluto fraterno le porgo Donzello Vincenzo   -------------------------------------------------------------------------------------------------------   QUANTO COSTA COSTRUIRE LA CITTA' DI SOPRAVVIVENZA per esempio 12.161.225  di Abitanti.       DIAMETRO CITTÀ : Km.15   Piano terreno circonferenza Km. 47,10x 1.000 = m. 47.100: 15m appartamento= 3.140 1 Cerchio interno “ m 46.472: !5 m “ = 3.098 2 Cerchio “ “ m 45.844 :15 m “ = 3.056     Appartamenti 1° cerchio esterno P.T. = 3.140 x 4 componenti media per famiglia = Pers.12.560 Appartamento 1° “ interno = 3,098 “ “ “ = “ 12.392 Appartamento 2° “ “ = 3.056” “ = “ 12.224 “ “ “ “ 12.056 -168 11.888 11.888 -168 11.720 11.720 -168 11. 552 “ 11.384 11.216 Appartamenti in 100 cerchi interni x 12.560= 1.256.000 – 1,60% = abitanti 1.235.904 Appartamenti piano terra area base A 1.235.904 x 10 piani altezza città 12.359.040 – 1,60% Città con cento cerchi per un altezza di 10 piani , possono abitare circa 12.161.225 abitanti.   VOLUME CITTA' : R 7.500 -- r 7514 -- H m.35,00   VOLUME CITTA' MC = 417.526.936,68     MC CITTA' 417.526.936,68 X EURO 300 Mc = EURO 125 .258 .081 .004 c   Praticamente con quello che spendiamo all'anno solo di autotrasporti su gomma all'anno in ITALIA t 39.828 .000 x euro 1.770 t media TOTALE euro 70.495.560.000 In due anni costruiremmo la città della sopravvivenza.

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