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RIMPATRIARE I POPOLI DEPORTATI
BUON GIORNO CARI AMICI E BUON RITORNO DALLE VACANZE ESTIVE!
Bene , eccoci qua a riprendere con una lieve nostalgia dei luoghi ove si sono trascorse le tante sospirate Vacanze estive.
Dalle fonti di informazione , assistiamo in questi giorni ad una vera gara di solidarietà verso , le sfortunate Popolazioni ,costrette a fuggire dai loro paesi ,per salvarsi la Vita.
Mi domando se, tale situazione è di giovamento ,salvo nelle situazioni di Vita o Morte , alle stesse Popolazioni , dal punto di vista Etico-Morale ?
La Storia ci insegna che quando un Popolo è stato costretto per x motivi, a lasciare il proprio paese di origine, non sempre si è dimostrato positivo .
Difatti notiamo che, con il passare degli anni il Popolo interessato , tende a ritornare e per lo meno a sperare ad un ritorno nel proprio paese di origine.
Questo per via della caratteristica umana dell'esistenza stessa dell'uomo,costruita sui sentimenti e affetti che genera ,il posto ove è nata la persona.
Quindi il progetto CITTA' DI SOPRAVVIVENZA , ESSENDO CARATTERIZZATO DALLA VERSATILITA' DELLO STESSO NELL'EVITARE L'ESODO FORZATO DELLE POPOLAZIONI,CONTRIBUIREBBE A SALVARE LE STESSE CARATTERISTICHE ETICO-MORALI DI UN POPOLO IN SITUAZIONI DI EMERGENZA E QUINDI I FATTORI NEGATIVI CHE SI DOVESSERO CREARE, NELLA CONVIVENZA CON IL POPOLO OSPITANTE DI DIVERSA NATURA ETICO MORALE.
Quindi il costruire LE CITTA' SOPRAVVIVENZA nei paesi a rischio , le stesse diverrebbero fortezze , avendo la proprietà, di essere ben difese , sia in termini militari sia in termini giuridici, pechè le stesse verranno costruite su un territorio espropriato e preso in proprietà dall'ONU, quindi territorio neutro internazionale.
Autore Donzello Vincenzo Top Gum di Seveso.